Martinus Nijhoff: Il terzo mondo, una poesia

Martinus Nijhoff: Il terzo mondo, una poesiaLa traduzione del componimento di Martinus Nijhoff: Il terzo mondo, vide la luce nel 1939 nella corposa raccolta: Poeti del mondo. Il curatore e traduttore Massimo Spiritini mise insieme moltissimo materiale poetico proveniente da quasi trenta aree linguistiche.

 

IL TERZO MONDO

Col canto in cuore, immemore,
migrai dal primo mondo;
col canto in cuore, immemore,
mi scoprii nel secondo.
È questo il buon sentiero?
Per qual mèta? Mistero! Mistero!
E il dì precipita.
Col canto mio giocondo
ch’io giunger possa immemore,

Signor, nel terzo mondo!

 

La versione originale nederlandse

Het derde land

Zingend en zonder herinnering
Ging ik uit het eerste land vandaan,
Zingend en zonder herinnering

Ben ik het tweede land ingegaan,
O God, ik wist niet waarheen ik ging
Toen ik dit land ben ingegaan.

O God, ik wist niet waarheen ik ging
Maar laat mij uit dit land vandaan,
O laat mij zonder herinnering

En zingend het derde land ingaan.

Commento e riferimenti

Ho rispettato le differenze nell’impaginazione del componimento. Secondo, il traduttore Spiritini ha italianizzato i nomi dei poeti e Martinus Nijhoff è diventato Martino Nijoff. I cognomi degli altri poeti sono stati rispettati tranne quello di Nijhoff: è caduta il consonante ‘h’, che non fa parte dell’alfabeto italiano. Presumo sia stata una svista, perché nel cognome delle poetessa Henriëtte Roland Holst van der Schalk è rimasto tale quale. La pratica è stata abandonata, per fortuna, malgrado la difficolatà della pronuncia dell’aspirata ‘h’. In terzo luogo è da segnalare qualche differenza nella resa italiana. Nel verso 8 ripropone il sostantivo ‘canto’ che appare anche nel primo verso. Sempre nel verso 8 usa ‘giocondo’ di cui non c’è traccia nella versione originale. Il traduttore ha voluto daro più importanza alla sua versione italiana, magari per mantenere la rima nei versi 2, 4, 8 e 10. È una scelta che rispecchia la sua ‘poetica’ da traduttore.

  • La traduzione: Massimo Spiritini, Poeti del mondo, Milano: Garzanti, 1945², p. 222. La prima edizione è del 1939.
  • L’originale nederlandse: Martinus Nijhoff, Verzamelde Gedichten, (ed. W.J. van den Akker en G.J. Dorleijn). Amsterdam: Bert Bakker, 2001³, p. 136. Testo digitale qui.
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